L’economia italiana ha lottato dopo la seconda guerra mondiale. Molte persone stavano migrando fuori dall’Italia per sfuggire alla povertà. Per vivere una vita migliore, mia nonna Caterina Mirto è venuta in Canada con poco o nulla. Rina e sua sorella si sono trasferite in Canada insieme, lasciando tutto e tutti indietro. Rina ha dovuto superare molte difficoltà ma l’hanno resa più forte. È stata benedetta con una bella famiglia e vita che è stata creata in Canada.
-Stephanie DeLuca
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Published by: Stephanie DeLuca
Rina’s Transcript
Intervista con Caterina Mirto
Marzo, 2019
Stephanie: Did you know anyone in Canada when you first arrived?
Rina: Si, I have my brother in Canada. After two years I came in Canada, 1964, my brother 1962. Vengo da una grande famiglia. Big family, 11 kids. I have 8 sisters and 3 brothers. Sono venuta con una sorella in Canada.
Stephanie: How did you get from Italy to Canada?
Rina: With a plane, di Air Canada.
Stephanie: Where in Canada did you first arrive?
Rina: Montreal. Montreal siamo preso un altro aereo siamo venuta a Toronto.
Stephanie: Did you experience any barriers when immigrating to Canada?
Rina: I primi tempi era triste perche ho lasciato la mia famiglia. My family, I left my family in Italy. It was very sad. After that, im happy to be Canadian. Ho imcomincato a lavorare terzo giorno che sto arrivando in Canada. On the third day when I came to Canada, I start to work. My brother found me a job and I started to work for a company.
Stephanie: What did you do for work?
Rina: Dove facevano pants and skirts, pantaloni e gonne. I worked for due anni, two years. After that, my boyfriend comes from in Italy, 1967. We married and after a year I had my first child, Francesca Rosa. One year later I have another baby, his name Arcangelo. E sono stato a casa, nonno poi lavorare molto per crescere to raise the kids. Am I doing okay?
Stephanie: Yes, you’re doing perfect. What was it like raising your children in Canada?
Rina: Io penso che lo stesso che crescere, raising kids in Italy or in here. Sono venuto con una sorella in Canada e abitare insieme. My sister got married before me and after I married, my sister had kids. After 10 years my sister passed away. We lived together because we buy a house together. I raise my kids and my sisters’ kids, four girls. The oldest 14 and the youngest 9. They grow up with my kids like sister and brother.
Stephanie: What did you bring with you when coming to Canada?
Rina: Nothing. Nothing, because we came here to be, to find a job, to work and have a good future. Canada gives a nice future. I have only a few clothes with me.
Stephanie: How did you initially communicate with family in Italy?
Rina: Quando siamno venuto insieme in Canada, we write letters. Every week we write letters. After a while, we use the phone but the phone costs a lot of money and you can’t because when I start to working .60 cents an hour I can’t use too much. After a while, we get married and he find a job. My fiancé came from in Italy, from Palo del Colle in Bari.
Stephanie: What did he do for work in Canada?
Rina: Downtown construction, the brickyard. We buy a little house, we buy a car and slowly, slowly we grow. Little by little, we have a good life.
Rina’s Story
Caterina Mirto è nata il 14 settembre 1939 a Grumo Appula, in provincia di Bari. Grumo Appula è una piccola città nel sud Italia. Catherine proviene da una famiglia numerosa che comprende una madre, un padre, otto sorelle e tre fratelli. Era la quinta bambina nata. Suo padre era un macellaio e possedeva il suo negozio. Sua madre è rimasta a casa per prendersi cura dei bambini. Per sfuggire alla povertà e iniziare una nuova vita, Catherine e sua sorella Rosa sono venute in Canada. Viaggiarono in aereo nel 1964. Atterrarono a Montreal prima di imbarcarsi su un volo per Toronto. Quando arrivò in Canada, fu accolta da suo fratello maggiore. Aveva vissuto a Toronto per due anni prima.
Per Rina, la parte più difficile del trasferimento in Canada è stata lasciare la sua famiglia e gli amici. Lei aveva 25 anni lasciando il suo ragazzo, Michele, in Italia. Era nell’esercito italiano e progettava di seguire Rina quando il suo mandato era finito. Inizialmente, Rina era molto triste ma è stata messa al lavoro per il suo terzo giorno nel paese. Il fratello maggiore di Rina ha fatto il suo lavoro in una fabbrica di abbigliamento. Poiché Rina ha imparato a cucire da bambina, il lavoro è stata perfetto. Ha passato due anni fabbricazione i pantaloni e le gonne.
Dopo due anni in Canada, il suo ragazzo Michele è venuto a stare con lei. Michele è venuto per stare con Rina e iniziare una famiglia. Michele è nato a Palo del Colle, in provincia di Bari. Caterina e Michele sono cresciute nelle città vicine. Sono usciti per cinque anni prima di sposarsi in Canada. Dopo un anno di matrimonio, Rina ha avuto la sua prima figlia, Francesca Rosa. Dopo un anno, ha avuto il suo secondo figlio, Arcangelo. Rina è rimasta a casa per crescere i suoi figli e Michele ha lavorato duramente per consegnare. Il primo lavoro di Michele in Canada era la posa dei mattoni nel centro di Toronto.
La famiglia di Caterina e la famiglia di sua sorella Rosa hanno comprato una casa insieme a Oakville. Rosa si è sposata e ha avuto quattro figlie. Dopo dieci anni in Canada, Rosa è morto. È stato un momento molto difficile per la famiglia. La sua figlia maggiore aveva quattordici anni e la più giovane otto anni. Caterina e Michele hanno allevato le ragazze. Sono cresciuti con i suoi figli come sorella e fratello. Caterina e Michele amano le figlie di Rosa come i loro figli.
La famiglia è molto importante per Rina. Rina è una persona molto umile e amorevole. Inoltre, il patrimonio e le radici di Caterina sono molto importanti. Riuscì a trasmettere i suoi insegnamenti e le sue tradizioni ai suoi figli e nipoti. Ogni Natale l’intera famiglia si riunisce per festeggiare. La tradizione in Italia è quella di festeggiare per tre giorni. Vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano. La stessa tradizione è stata portata in Canada. Un sacco di pesce, agnello e tacchino è servito. La famiglia di Caterina si riunisce sempre. In estate hanno picnic annuali e persino andare in spiaggia. Lei ama passare il tempo con i suoi numerosi nipoti.
Caterina è grata per la vita che ha costruito e per tutte le opportunità in Canada. Anche se l’Italia sarà sempre speciale per lei, sapeva che non poteva tornare indietro. Lei non lascerebbe mai la sua famiglia in Canada. E mio onore imparare e condividere la sua meravigliosa storia. Caterina è una fonte di ispirazione per me grazie al suo cuore accogliente. Sono grato per l’opportunità di condividere la sua storia e ispirare gli altri.